DISTURBI D’ANSIA
A tutti sicuramente è capitato di sperimentare uno stato d’animo di eccessiva tensione, nervosismo e agitazione magari prima di sostenere un esame o prima di sostenere un importante colloquio di lavoro.
I sintomi a livello somatico che si possono presentare sono: costrizione toracica, cardiopalma, nausea, sudorazione e senso di soffocamento.
Tale condizione può essere normale, ma può diventare patologica quando è immotivata od eccessiva rispetto alle cause determinanti.
In pratica, quando il livello di tensione sale eccessivamente e non è adeguato al compito che si sta per svolgere, quando la persona ha compiuto un errore di valutazione della situazione di pericolo e delle proprie capacità di affrontarlo si vive l’esperienza che viene comunemente chiamata ansia.
Le risposte messe in atto per fronteggiarla possono essere diverse a seconda di cosa rappresenti la paura per la persona e quello che farà per provare a gestirla.
Quando l’ansia viene collegata alla paura eccessiva di un pericolo e il comportamento messo in atto sarà mirato ad evitare ad ogni costo tale pericolo, la risposta è di tipo fobico, mentre se la paura è legata alla valutazione di non potere tenere sotto controllo una situazione minacciosa, l’individuo può spostare il controllo ad altre situazioni più semplici fino all’estremo della ripetizione costante e rituale, adottando una risposta di tipo ossessivo.
La persona depressa invece collegherà l’ansia alla valutazione di impotenza rispetto al pericolo e cercherà di fronteggiarla con un’inibizione del proprio comportamento, mentre il soggetto isterico la collegherà alla valutazione dell’evento, ma soprattutto alle conseguenze negative che un fallimento provocherebbe nella considerazione degli altri.
Proverà quindi a fronteggiarla con la richiesta costante di attenzione ed interesse esterno, comprensione e supporto.
Tra i disturbi d’ansia più frequenti troviamo:
- fobie specifiche;
- disturbo da attacchi di panico;
- disturbo ossessivo compulsivo;
- disturbo post traumatico da stress;
- fobia sociale;
- disturbo d’ansia generalizzato.
C’è da considerare che comunque l’ansia è un sintomo sempre presente nei vari disturbi psichiatrici e quasi sempre associata ai disturbi depressivi.
È inoltre spesso presente in situazioni cliniche quali:
- malattie croniche gravi e terminali;
- fase pre-operatoria;
- malattie psicosomatiche;
- disfunzioni sessuali;
- stress;
- etc.