L’eiaculazione precoce è un disturbo dell’orgasmo maschile – Livorno

Sessuologia: l'eiaculazione precoce - Livorno
Eiaculazione precoce: la dott.ssa Paola Corsi diLivorno si occupa di queste problematiche sessuologiche.
EIACULAZIONE PRECOCE
L’eiaculazione è l’emissione di liquido seminale causata dalle contrazioni dei muscoli alla base del pene e dell’epididimo, in seguito al raggiungimento dell’orgasmo.
La durata del fenomeno è di alcuni secondi ed è influenzato da fattori fisici (durata delle contrazioni, numero e forza), quantitativi (produttività della ghiandola prostatica e delle vesciche spermatiche) e psicologici (percezione del piacere).
Solitamente è associato ad una sensazione di estremo piacere.
Al momento dell’orgasmo, ripetuti spasmi involontari provocano l’emissione del liquido e la conseguente, immediata sensazione di cessazione improvvisa della tensione ed appagamento.
Il riflesso eiaculatorio nell’atto sessuale ha la fondamentale funzione di depositare il seme là dove è maggiore la probabilità di una fecondazione.
L’eiaculazione precoce (o incontinenza eiaculatoria) è considerato un disturbo dell’orgasmo.
Che cos’è l’eiaculazione precoce
Il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders dell’American Psychiatric Association, nella sua ultima edizione (DSM-IV) classifica l’eiaculazione precoce nel seguente modo:
A – Persistente o ricorrente eiaculazione a seguito di una minima stimolazione sessuale prima, durante, o poco dopo la penetrazione e prima che il soggetto lo desideri.
Il clinico deve tenere conto dei fattori che influenzano la durata della fase di eccitazione, come l’età, la novità del partner sessuale o della situazione e la frequenza recente dell’attività sessuale.
B – L’anomalia causa notevole disagio o difficoltà interpersonali.
C – L’eiaculazione precoce non è dovuta esclusivamente agli effetti diretti di una sostanza (per es. astinenza da oppiacei).
Specificare il tipo:
- Permanente o Acquisito;
- Generalizzato o Situazionale;
- Dovuto a Fattori Psicologici o a Fattori Combinati.
(NOTA: Per esserci “disfunzione”, si devono verificare contemporaneamente le tre condizioni: A, B e C.).
Una definizione del genere prende in considerazione i tre parametri fondamentali del disturbo:
- la persistenza e ricorrenza;
- la brevità della stimolazione necessaria affinché si presenti la fase dell’eiaculazione;
- il fatto che il soggetto che ne soffre vorrebbe poter posticipare l’eiaculazione ma non riesce.
Sono state usate alternativamente una varietà di definizioni, basate su un criterio temporale e spesso partendo dal presupposto che fosse l’uomo a dirigere e gestire il rapporto sessuale.
La questione della definizione, appare dunque abbastanza controversa.
Il punto essenziale sul quale riflettere basandosi su un criterio temporale è cercare di definire rispetto a cosa consista la precocità.
La definizione che attualmente trova maggiore consenso è quella che descrive l’uomo che per la maggioranza dei rapporti non ha il controllo volontario e consapevole dell’eiaculazione, né la capacità di scegliere quando eiaculare.
Per quanto riguarda l’incidenza, diversi studi riportano tassi di prevalenza che variano dal 36% al 38% (Frank 1978, Uddenberg 1979).
Comunque l’eiaculazione precoce è considerata la disfunzione sessuale maschile più frequente, presentandosi in una percentuale di uomini che varia, a seconda degli studi, da un terzo a tre quarti della popolazione maschile etero ed omosessuale.
Purtroppo esistono molti falsi miti in merito alle prestazioni sessuali maschili, per cui la prima cosa da accertare durante la consulenza è accertare il livello di conoscenza dei meccanismi sessuali “normali”, che non facciano quindi riferimento a modelli imposti dove la massima importanza è la prestazione sessuale dell’individuo.
L’opinione generale è che l’eiaculazione precoce sia prevalentemente causata da fattori psicogeni Essendo però riconducibile anche a situazioni legate a problematiche di natura organica, occorre tenere ben presente determinate situazioni da escludere rigorosamente attraverso accertamenti diagnostici effettuati da medici specialisti.
Traumi al sistema nervoso simpatico, frattura pelvica e disturbi locali urogenitali possono divenire causa di incontinenza eiaculatoria, nonché astinenza da narcotici o antipsicotici.
Le cause dell’eiaculazione precoce
PRINCIPALI CAUSE ORGANICHE
Le principali cause organiche dell’eiaculazione precoce sono:
- Diabete;
- Alcuni interventi chirurgici (simpaticectomia lombare, chirurgia dell’aorta addominale);
- Uretrite;
- Prostatiti;
- Trauma uretrale;
- Farmaci antiadreninergici.
PRINCIPALI CAUSE PSICOLOGICHE
Tra le cause psicologiche le più frequenti di questo disturbo dell’orgasmo maschile troviamo:
- Ansia;
- Stress di tipo relazionale o individuale;
- Non completa conoscenza dell’universo maschile e femminile in ambito sessuale.
Il trattamento dell’eiaculazione precoce
La buona notizia è che comunque è possibile aumentare la soddisfazione sessuale individuale e di coppia, raggiungendo il controllo eiaculatorio, comprendendo e risolvendo il problema.
Ovviamente la cura adeguata per ogni singolo caso varierà a seconda di quale sia la causa predominante che ha determinato l’insorgenza del disturbo.