Sessuologia. Calo del desiderio, desiderio sessuale ipoattivo – Livorno

Ipoattivo, mancanza del desiderio - Livorno
Per problematiche legate alla mancanza del desiderio sessuale, o disturbo da desiderio ipoattivo si può contattare la dott.ssa Paola Corsi nello studio diLivorno.
DISTURBO DA DESIDERIO IPOATTIVO (MASCHILE/FEMMINILE)
Possiamo pensare al desiderio sessuale come alla componente psicobiologia che precede, promuove ed accompagna l’eccitazione spingendo ad attuare il comportamento sessuale.
Che cos’è il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo
Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo (hypoactive sexual desire disorder – HSDD) viene definito come la carenza e/o assenza persistente o ricorrente di fantasie, pensieri sessuali e/o ricettività rispetto all’attività sessuale, che provoca disagio personale o difficoltà interpersonali.
Quando la persona ha sempre manifestato i relativi sintomi, si parla di forma permanente, mentre se si sono presentati in un secondo momento, si parla di forma acquisita.
Altra distinzione è relativa al fatto se i sintomi sono presenti in maniera globale ed estesa oppure se questi vengono vissuti solo in determinate situazioni.
I sintomi quindi si manifestano con una perdita di interesse in ambito sessuale.
La persona appare scarsamente motivata nella ricerca di stimoli sessuali, non inizia spontaneamente un’attività sessuale sebbene possa parteciparvi quando l’iniziativa è presa dal partner, mostrando spesso apatia, scarso coinvolgimento e disinteresse.
Le cause del desiderio sessuale ipoattivo
Le cause possono essere:
- di natura organica;
- derivanti da conflitti intrapsichici o da disturbi psichiatrici;
- difficoltà interpersonali o motivi transitori;
- un insieme di questi tre fattori
Per quanto concerne la forma acquisita è causata spesso da periodi di stress intenso, da noia o stasi all’interno di una relazione duratura o da un disturbo depressivo.
Anche la rabbia ed il rancore nei confronti del patner, problemi coniugali.
La paura di una gravidanza rappresentano altri elementi tra le possibili cause del basso desiderio sessuale.
Oltre a queste, vi sono una moltitudine di cause organiche che possono portare a riduzione o scomparsa del desiderio che si possono schematizzare per aree:
-
- Malattie primitive, maschili o femminili, delle gonadi a origine disgenetica, infiammatoria, degenerativa, tumorale, autoimmune, ecc.
- sindrome di Klinenfelter;
- sindrome di Turner;
- sindrome di Reinfenstein;
- anorchia congenita;
- orchiectomia/ovariectomia;
- criptorchidismo;
- necrosi testicolare da torsione del funicolo;
- leydigoma;
- menopausa.
- Alterazioni o patologie ipotalamo-ipofisarie a eziologia infiammatoria, degenerativa, tumorale, autoimmune che determinano quadri di:
- ipopituitarismo globale anteriore;
- deficit isolato di gonadotropine.
- Cause endocrine maschili e femminili extra-gonadiche:
- iperprolattinamia;
- sindrome di Cushing;
- morbo di Addison;
- mixedema;
- tumore surrenalico femminilizzante;
- sindrome da carcinoide;
- pinealoma secernente;
- sindromi paraneoplastiche.
- Patologie sistemiche:
- epatopatie croniche;
- nefropatie croniche;
- emopatie;
- neoplasie;
- malattie defedanti in genere.
- Diabete mellito.
- Malattie primitive, maschili o femminili, delle gonadi a origine disgenetica, infiammatoria, degenerativa, tumorale, autoimmune, ecc.
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- Disturbi neurologici:
- morbo di Parkinson;
- epilessia del lobo temporale;
- traumi cranici;
- neoplasie del lobo prefrontale.
- Farmaci:
- estrogeni (nell’uomo);
- anti-androgeni;
- reserpina;
- clorotiazide;
- spironolattone;
- alfa e betabloccanti;
- metildopa;
- anticolinergici;
- antistaminici;
- antidepressivi (in dosaggi inopportuni e con indicazione scorretta);
- neurolettici;
- benzodiazepine;
- sali di litio;
- barbiturici;
- cannabinoidi;
- allucinigeni;
- narcotici.
- Disturbi neurologici:
(Tabella Carani, 1985)
Il trattamento del disturbo del desiderio sessuale
Il primo passo per un intervento sarà quindi quello di rivolgersi al medico per escludere la presenza di una causa organica.
Esclusa questa sarebbe utile una consulenza sessuologica.
Ovviamente la cura adeguata per ogni singolo caso varierà a seconda di quale sia la causa predominante che ha determinato l’insorgenza del disturbo.